1 - Bassa difficoltà, forma più semplice di arrampicata su roccia (ma terreno non facile da percorrere). Le mani sono necessarie per sostenere l'equilibrio. I principianti devono essere assicurati alla corda. È già richiesta una testa per le altezze.
2 - Difficoltà moderata. È qui che inizia l'arrampicata, che richiede la posizione a tre punti.
3 - Difficoltà media. Gli scalatori esperti possono ancora scalare passaggi di questa difficoltà senza protezioni su corda. I luoghi verticali richiedono già uno sforzo.
4 -Grandi difficoltà. Qui inizia la salita in una direzione più netta. È necessaria una notevole esperienza di arrampicata. I tratti di arrampicata più lunghi di solito richiedono diverse soste intermedie. Anche gli scalatori esperti di solito non padroneggiano più passaggi di questa difficoltà senza protezione della corda.
5 - Difficoltà molto grandi. L'aumento del numero di soste intermedie è la regola. Aumento delle esigenze fisiche, tecnica di arrampicata ed esperienza. I lunghi percorsi d'alta montagna con livello di difficoltà V sono già tra le grandi imprese nelle regioni alpine e non alpine.
6 - Difficoltà molto grandi. L'arrampicata richiede competenze di gran lunga superiori alla media e ottimi livelli di allenamento. Ottima esposizione, spesso associata a piccole piazzole. I passaggi di questa difficoltà possono essere conquistati solo in buone condizioni.
7 - Difficoltà straordinarie. Un livello di difficoltà raggiunto attraverso un maggiore allenamento e un miglioramento dell'attrezzatura. Anche i migliori scalatori hanno bisogno di un allenamento adeguato al tipo di roccia per padroneggiare passaggi di questa difficoltà vicini al limite di caduta. Oltre alle abilità di arrampicata acrobatica, è essenziale padroneggiare sofisticate tecniche di sicurezza.
8 e più - Una definizione verbale non è possibile qui. Si tratta di un ulteriore aumento delle difficoltà da superare, che pongono requisiti sempre più elevati alle capacità di arrampicata e alle prestazioni fisiche e mentali.